Roberta Di Camerino

,
Roberta Di Camerino

Biografia

Le borse Roberta di Camerino sono sempre state protagoniste della moda degli ultimi cinquant’anni, con quei loro nomi precisi a evocare storie, personaggi, emozioni. Come la mitica borsetta Bagonghi che, fotografata nel 1956 al braccio di Grace Kelly, ha fatto con lei il giro del mondo. Come fosse lei a decidere a chi accompagnarsi: sempre segnalata dai cronisti mondani con le sue ultime fan, da Elsa Maxwell, a Paola di Liegi, a Liz Taylor, a Gina Lollobrigida, a Isabella Rossellini. Senza dimenticare la Caravel sfoggiata in tante occasioni da Madonna in anni più recenti.

La storia di Roberta di Camerino, nome d’arte di Giuliana Coen è straordinaria. Lei è un’innovatrice, vuole cambiare le regole della moda. Riuscirà a farlo per le borse usando lo straordinario artigianato di Venezia, intrecciato a quel gusto neobarocco che sarà la sua cifra distintiva: i famosi velluti a lavorazione sopra rizzo orditi al buio da antichi telai e fino ad allora utilizzati esclusivamente nel campo dell’arredo e dell’abbigliamento ecclesiastico vengono declinati per la prima volta da Giuliana Coen in nuovi colori nelle sue creazioni, mentre le chiusure e le borchie sono create dagli specialisti degli ottoni delle gondole.

Roberta Di Camerino - Pagina marchio

Oggetti unici, che ad ogni loro apparizione fanno scalpore e che la stampa internazionale chiama invenzioni, perché niente di simile è stato mai fatto prima. Oggetti entrati prepotentemente nell’archivio della moda e che continuano ad essere un punto di riferimento per tutti i grandi marchi del lusso. Il merito della rivalutazione della borsetta, rendendola fastosa, originale, diversa dal monotono clichè sella-cucitura-rigidezza-tracolla, è, lo sanno ormai tutti, della Signora Giuliana Camerino, che accumula premi, Oscar, riconoscimenti per aver creato e continuato a creare “le più belle borse del mondo“, scrive Camilla Cederna su “L’Espresso” nel 1959. E sarà sempre Cederna ad esaltare il modello Brigitte: una borsa in velluto corredata da un borsellino esterno in metallo dorato che diventerà rapidamente un best seller mondiale.

Nel 1956 ha già vinto il prestigioso Oscar della moda, il Neiman Marcus Award. Negli anni Sessanta viene invitata da Giambattista Giorgini a presentare le sue iconiche collezioni di prét-à-porter ad effetto trompe l’oeil nella Sala Bianca di palazzo Pitti. Sono ancora tanti i riconoscimenti a livello internazionale, ma il Compasso d’oro nel 1979 la fa entrare nel novero di quei creatori che hanno saputo rivoluzionare e migliorare la qualità degli oggetti. La consacrazione del suo talento di creatrice a tutto tondo arriva nel 1980 a New York. Il Whitney Museum of American Art le dedica una mostra che documenta non solo l’affetto e la stima che gli americani hanno per il suo lavoro, ma prova anche come l’arte sia affascinata dal suo modo di lavorare. Artisti come Salvador Dalì e Giorgio De Chirico le sono amici e le riconoscono un grande talento. In mostra vengono esposti i suoi disegni, quelli per gli abiti e i foulard che dimostrano quanto il suo percorso progettuale sia prima di tutto concettuale.

Trackbacks/Pingbacks

  1. Le foto del nuovo piano interrato | Gioielleria Oro & Più Gioielli - […] articoli esposti sono l’oggettistica e l’argenteria di Roberta Di Camerino, l’argenteria e i cristalli firmati Valori, i vetri di …

Scrivi Un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Cerchi prodotti dei nostri MARCHI non presenti nel nostro catalogo online?
Puoi chiederci informazioni e fare un'ordinazione dalla pagina dei CONTATTI.

Sito web realizzato da Piero Padovan Webdesigner

Pin It on Pinterest

Condividi

Sui vari social network o via e-mail.